Auto ibrida o elettrica? Quali sono le differenze? Quale conviene scegliere?
Auto ibrida o elettrica, un argomento sempre più in voga negli ultimi mesi ma che spesso viene affrontato in modo poco chiaro. Anche FCA ha finalmente deciso di produrre i primi modelli di auto ibride ed elettriche, e vogliamo quindi darvi qualche informazione preziosa su queste motorizzazioni, al fine di farvi fare la scelta giusta qualora in futuro vi trovaste di fronte al dilemma “ibrido o elettrico?”.
Spesso gli automobilisti sono “bombardati” da slogan ecologici, molti dei quali sarebbero da verificare, ed informazioni frammentate e confusionarie. In questo articolo cercheremo di mettere un po’ di ordine sull’argomento per farvi capire se sia meglio l’auto ibrida o elettrica in base alle vostre necessità.
Ibrido o elettrico, le differenze
Le auto ibride sono dotate di due distinti propulsori, un motore a combustione (benzina o diesel) e un motore elettrico. La particolarità dell’auto ibrida sta nel fatto che entrambi i motori lavorano in sinergia, riducendo le emissioni e abbattendo i consumi di carburante. L’auto ibrida non ha bisogno di essere ricaricata poiché il suo pacco batteria al litio si rigenera durante la marcia grazie alla presenza di un generatore che sfrutta l’energia prodotta dal motore a combustione. Inoltre, le auto ibride hanno la possibilità di sfruttare la rigenerazione in frenata per ricaricare il motore elettrico. Va precisato che esistono diversi tipi di motore ibrido.
Quattro tipi di auto ibride
- MICRO HYBRID: queste auto non sono provviste di un motore elettrico ma semplicemente di un impianto elettrico più efficiente con dispositivo Start&Stop che permette di risparmiare carburante durante le soste.
- MILD HYBRID: queste auto hanno un motore elettrico che entra in funzione solo a bassa velocità e all’accensione (scopri di più sul motore Mild Hybrid FIAT cliccando qui).
- FULL HYBRID: il motore elettrico di queste auto funziona sia in autonomia che in sinergia con quello termico. La batteria si ricarica sfruttando l’energia prodotta dal motore termico e dalle decelerazioni.
- PLUG-IN HYBRID: in queste auto, il motore elettrico è in grado di funzionare in autonomia, garantendo un’autonomia di 50/60 km e si ricarica con una presa domestica o con una colonnina.
(Se ti interessa scoprire quando conviene acquistare un’auto ibrida rispetto ad un’auto diesel o benzina, leggi il nostro articolo a riguardo cliccando qui! )
Auto elettriche, caratteristiche principali
L’auto elettrica, invece, è dotata solo di un motore alimentato da un pacco batterie, eliminando quindi la necessità di combustibili. Questo comporta che l’auto elettrica non possa fare a meno del collegamento ad una colonnina o alla rete elettrica per la ricarica. L’autonomia delle auto elettriche varia in base al modello di auto e alle batterie in dotazione. Quello dell’autonomia è l’aspetto principale sul quale si stanno concentrando i principali costruttori automobilistici. Da un lato si cerca di aumentare la durata delle batterie, dall’altro di ridurne i tempi di ricarica.
Per quanto riguarda la silenziosità dei due motori, entrambi sono silenziosi ma a bordo di un’auto elettrica il silenzio è pressoché totale. Il motore dell’auto elettrica, infatti, produce solamente un leggero sibilo che, a seconda del modello, può venire sovrastato dal rumore del rotolamento degli pneumatici.
Meglio auto ibrida o elettrica?
Conviene l’auto ibrida o l’auto elettrica? La risposta dipende da alcuni fattori quali: dove si abita, come si utilizza l’auto e quale investimento si vuole affrontare. Se è vero che entrambe le tipologie di auto sono a basso impatto ambientale, è anche vero che, a seconda delle esigenze di chi le guida, una può rivelarsi più utile dell’altra.
Gli aspetti da considerare nella scelta
Il primo aspetto da considerare è che, al momento, la rete di ricarica non è molto diffusa in Italia. Inoltre, non tutti hanno la possibilità di installare wall box domestiche o nel proprio garage per la ricarica. Questo fattore può essere un deterrente all’acquisto di auto ibride plug-in o elettriche pure. La rete dei distributori di benzina e gasolio, necessaria per le auto ibride, è molto diffusa ovunque. Quella dell’energia elettrica per le ibride plug-in meno.
Il secondo aspetto importante è il prezzo. Il prezzo delle auto ibride è più alto rispetto a quello delle auto a benzina, ma scende con gli incentivi statali ed è sicuramente più conveniente rispetto a quello delle auto elettriche, il cui prezzo è il più alto del settore auto. Bisogna considerare però che le auto elettriche hanno degli sgravi fiscali e degli eco-bonus che vanno tenuti in considerazione quando si confrontano i prezzi. Molto interessante dal punto di vista del prezzo è la nuova Fiat Panda Hybrid Easy, con prezzo di listino da 13.750 € (con la promo finanziamento Be-Hybrid di FCA Bank il prezzo parte da 9.900€). Clicca qui per scoprire maggiori dettagli sull’auto ibrida più accessibile sul mercato.
Il terzo aspetto da considerare è quello dell’utilizzo dell’auto che si fa. Alimentare un’auto elettrica costa molto meno rispetto alle auto a diesel, benzina e anche rispetto alle ibride. Ricaricare un’auto elettrica a casa costa circa 20-22centesimi al kWh (con un kWh si fanno dai 4 ai 7 km in base al consumo dell’auto). Se però si ha fretta e si ha necessità di rifornire nelle stazioni pubbliche super-veloci, il costo del kWh può arrivare a 50 centesimi. Per dare un’idea generica, possiamo stimare che con una citycar “virtuosa” ricaricata a casa percorrere 100 km costi non più di 3 €. Mentre con un grande Suv si può arrivare anche a 15 €. Avremmo quindi un vantaggio dell’elettrico rispetto alle altre motorizzazioni quando l’automobilista percorre molti chilometri in un anno. Ma qui entra ancora in gioco il fattore prezzo. Calcolando che l’auto elettrica “media” costa circa 15.000€ di più rispetto, ad esempio, alla corrispondente a gasolio, i calcoli vanno fatti con molta attenzione.
Manutenzione, inquinamento e libertà di circolazione
Un altro aspetto importante da considerare è quello della manutenzione. Per le auto ibride, gli interventi sull’unità elettrica possono far aumentare il prezzo dei tagliandi. Il motore elettrico, invece, ha meno componenti di quello termico ma essendo la tecnologia più innovativa, può comportare degli interventi più onerosi.
Per quanto riguarda l’aspetto ecologico e dell’ inquinamento, le auto ibride inquinano sicuramente meno rispetto alle auto a benzina o gasolio. Ma se si cerca un’auto che non inquini per niente, la scelta va indirizzata sicuramente verso l’elettrico. L’impatto ambientale “zero” da parte delle auto elettriche, però, è valido se si esclude la produzione di energia elettrica da fonti esauribili come il carbone, la fabbricazione delle batterie con il litio e il cobalto e il loro smaltimento.
Infine, l’ultimo elemento da prendere in considerazione è quello della libertà di circolazione. Per quanto riguarda questo aspetto, le auto ibride godono degli stessi vantaggi di quelle elettriche. Sia le auto ibride che quelle elettriche, infatti, possono circolare liberamente anche durante i blocchi del traffico.
Quale scelta fare?
Qual’è quindi la scelta giusta da fare tra elettrico ed ibirdo? Considerando soprattutto il prezzo e la rete di colonnine di ricarica in Italia, sicuramente l’auto ibrida attualmente conviene di più. Possiamo dire che l’ibrido sia oggi il giusto connubio tra il progresso, rappresentato dall’elettrico, e la tradizione del motore termico a benzina (o diesel). In futuro, quando la rete di colonnine elettriche sarà più sviluppata nel nostro paese, quando le auto elettriche costeranno di meno e quando avremo maggiori dati circa i loro consumi e i costi di rifornimento , potremmo senz’altro rivalutare questa opinione. Staremo a vedere!
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